Douglas Costa è destinatario di un mandato d’arresto in Brasile per un debito da 93mila dollari per assegni di mantenimento.
La carriera calcistica di Douglas Costa, noto per le sue esperienze con Juventus, Bayern Monaco e la nazionale brasiliana, è stata scossa da una vicenda giudiziaria che ha avuto ripercussioni immediate anche sul piano professionale. Come riportato da tg24.sky.it, un tribunale di Porto Alegre, in Brasile, ha emesso un mandato d’arresto nei suoi confronti a causa di un debito per assegni di mantenimento non versati, pari a circa 493.000 reais (equivalenti a circa 93.000 dollari).
Il calciatore, attualmente 35enne, è stato coinvolto in problematiche legali analoghe anche in passato. Nonostante la gravità della situazione, le conseguenze non si sono limitate all’ambito giudiziario.

Il mandato d’arresto: debiti per alimenti non pagati
La decisione del tribunale brasiliano è legata alla mancata corresponsione di assegni familiari, una responsabilità legale che Douglas Costa avrebbe disatteso per un periodo prolungato. La somma accumulata ha portato all’attivazione della procedura di arresto. Non si tratta di un episodio isolato: già nel 2023, durante la sua militanza nei Los Angeles Galaxy, era stato oggetto di un provvedimento simile da parte della giustizia brasiliana.
Fonti autorevoli confermano che Costa non può attualmente lasciare il Brasile, il che complica qualsiasi impegno professionale fuori dal Paese.
Rescissione consensuale con Sydney FC
Alla luce delle difficoltà legali, il Sydney FC ha ufficializzato la rescissione consensuale del contratto con Douglas Costa. Il club ha comunicato che la separazione è avvenuta “di comune accordo”, specificando che l’impossibilità del giocatore di lasciare il Brasile ha reso insostenibile la sua permanenza in rosa.
La società ha atteso oltre due mesi, sperando in una risoluzione, ma alla fine ha scelto di liberare un posto nel roster, utile anche per il tesseramento di altri giocatori stranieri.
Douglas Costa si trova ora in una fase cruciale della sua vita, in cui le vicende extra-calcistiche rischiano di mettere fine prematuramente alla sua carriera. La situazione resta in evoluzione e non sono escluse ulteriori conseguenze legali o sportive.